Gutta cavat lapidem non vi, sed saepe cadendo

PERSONAL TRAINING ONE TO ONE

Tutte le sedute di personal training sono svolte in rapporto one to one e solo su prenotazione. Il mio credo è che l’allenamento personalizzato non possa essere tale se svolto in mini classi o con più persone presenti nella stessa seduta. Voglio dare esclusività e voglio dedicarmi pienamente alla persona che ho di fronte. 

Dopo un primo incontro conoscitivo (senza impegno), nel quale ci conosceremo e nel quale decideremo insieme l’obiettivo da raggiungere, il tuo unico impegno sarà quello di allenarti e di dare il massimo sapendo di avere sempre il mio supporto e la mia assistenza per tutta la durata dell’allenamento. 

Se vuoi visionare lo studio e fare una chiacchierata senza impegno contattami

 

“L’obiettivo è la ricerca dunque di una non così ristretta nicchia, di una clientela che non ama frequentare la palestra tradizionale, spesso caotica, naturalmente dispersiva, nata essenzialmente per il grande pubblico e per chi desidera principalmente socializzare e condividere del tempo con altre persone. In uno studio o centro personal  – che spesso ha le sembianze di una vera e propria palestra in miniatura  la clientela ha altri presupposti e ricerca specifici risultati. Su tutti la necessità di raggiungere un obiettivo in compagnia di un professionista che li segua passo dopo passo, senza sentirsi addosso l’occhio indiscreto e giudicante di altre persone, in una privacy e una discrezione che a volte conduce il cliente a esternare problematiche che fuoriescono dal campo tecnico del fitness trainer”

Cosa offro

Il processo di dimagrimento è lungo e complicato. Per ottenere i risultati occorre avere costanza. Il nostro organismo è composto da una parte magra (ossa, organi, acqua e muscoli) e una parte grassa. La parte che si definisce “metabolicamente attiva” è la massa magra.

E’ questa che permette di consumare calorie e definisce il nostro metabolismo basale (calorie consumate a riposo).

Si comprende chiaramente che più muscoli abbiamo e più il nostro metabolismo è alto; viceversa meno muscoli si hanno e più il metabolismo è basso e di conseguenza è facile ingrassare, o meglio, è difficile dimagrire!

Uno degli errori più comuni che le persone fanno è quello di mangiare poco o addirittura non alimentarsi affatto, di ricorrere a diete drastiche due mesi prima della “prova costume”.

Ora cercherò di farvi comprendere nel modo più semplice possibile cosa succede quando si adotta questo sistema completamente errato: la riduzione dell’alimentazione viene vista, dall’organismo, come una minaccia alla sopravvivenza; dopo un periodo di sette/quindici giorni (periodo in cui solitamente si dimagrisce rapidamente) il nostro corpo avverte un segnale di allarme e inizia a diminuire il consumo di energie (quindi il metabolismo inizia pian piano ad abbassarsi). Le calorie che utilizza non provengono dalla sintesi del grasso (magari, sarebbe troppo semplice) ma dal muscolo perché il grasso (in giusta percentuale) è salvavita! Diminuendo la massa magra il metabolismo si abbassa ulteriormente!

Quindi che fare? DOBBIAMO AUMENTARE IL METABOLISMO! Ma come?

  1. AUMENTANDO LA MASSA MAGRA, nello specifico quella muscolare, attraverso il lavoro in sala pesi.
  2. INTRODUCENDO UN’ALIMENTAZIONE ADEGUATA riduco le calorie introdotte, in particolar modo quelle nocive all’organismo.
  3. PRATICANDO ATTIVITÀ FISICA (lavoro aerobico) aumento la quantità di calorie utilizzate.

Per raggiungere questo obiettivo ci vuole passione, costanza e sacrificio (oltre a una sana e corretta alimentazione).

 

L’ipertrofia muscolare è un aumento delle dimensioni delle fibre muscolari e quindi della massa muscolare, osservato quando un muscolo raggiunge un diametro maggiore o una maggiore sezione trasversale.

Attraverso l’esercizio fisico, il lavoro muscolare con sovraccarichi porta a un aumento della massa muscolare mediante questo adattamento biologico.

Ecco i miei 10 consigli per aumentare la massa muscolare:

1. Le percentuali di lavoro
Il muscolo per crescere ha bisogno di lavorare tra il 70 e l’80% del proprio massimale

2. Allenarsi tra 8 e 12 ripetizioni
Questa gamma di ripetizioni stimola la crescita muscolare per dimensioni (esempio 8 ripetizioni al 75% del proprio massimale e 10 ripetizioni al 70% del proprio massimale).

3. Ogni gruppo muscolare del corpo deve essere allenato per un massimo di 6-9 serie per ogni allenamento e la durata della sessione non deve superare i 45 minuti
Più di questo si rischia il sovrallenamento. Ciò manterrà gli allenamenti più corti e mirati ed evitare il rilascio degli ormoni catabolici che in realtà non aiutano a costruire il muscolo. L’allenamento deve durare al massimo 45 minuti.

4. Assumere abbastanza calorie
Per tutto quello che facciamo, camminare, correre, parlare abbiamo bisogno di energie; il corpo prende queste energie dalle calorie, cioè le energie fornite dal cibo. Per mettere su peso, il corpo ha bisogno di più calorie di quelle necessarie a svolgere i suoi compiti quotidiani. Si deve dunque creare un surplus di calorie. Una delle formule più ampiamente diffuse per stabilire l’introito calorico necessario, tenendo in considerazione la condizione fisica e lo stile di vita di ciascuno, è l’equazione di Harris-Benedict.La raccomandazione generale è di consumare fra le 500 e le 1000 calorie di surplus e, se non si dovesse avere successo, aumentare ulteriormente.

5. Aumentare l’assunzione di proteine
Secondo American College of Sport Medicine (ACSM), l’introito calorico per atleti di resistenza è fra 1,2 e 1,4 g di proteine per kg al giorno e fra 1,6 e 1,7g per atleti di forza. Tuttavia queste raccomandazioni non trovano consenso unanime. Peraltro molti bodybuilders assumono 2 g di proteine per kg di peso per ottenere un surplus energetico funzionale all’aumento di massa. È questo il riferimento su cui ci baseremo. Quindi, un atleta uomo di 60kg dovrebbe assumere all’incirca 120 grammi di proteine al giorno. Le proteine hanno un valore energetico di 4 calorie per grammo. 120 grammi di proteine corrispondono a 480 calorie. Pertanto, se l’obiettivo è di 3200 calorie giornaliere, il soggetto dovrebbe ottenere le restanti 2720 calorie dagli altri due macronutrienti (carboidrati e grassi).

6. Consumare grassi (quelli buoni)
I grassi dovrebbero rappresentare il 20-25% del nostro introito calorico giornaliero (da 640 a 800 calorie, equivalenti rispettivamente a 71-89 grammi di grasso).Quando parliamo di grassi buoni (insaturi) intendiamo grassi polinsaturi e monoinsaturi. Alimenti ricchi di grassi monoinsaturi: olive, olio di arachidi, avocado, semi di sesamo, mandorle, castagne, noci e arachidi. I cibi ricchi di grassi polinsaturi sono: pesci grassi di acqua fredda (salmone, sgombro, tonno), noci, avocado, cavolfiore, semi di lino, semi di girasole, oli di mais, soia e girasole. Poi ci sono i “grassi cattivi”, saturi e trans. I grassi saturi sono la causa principale degli alti livelli di lipoptoteine a bassa densità (LDL) o “colesterolo cattivo” che può condurre a patologie cardiache. I grassi vegetali sono insaturi, ma se vengono fritti non sono salutari perché contengono grassi trans, responsabili dell’aumento del colesterolo LDL e l’abbassamento dei livelli di HDL, il “colesteolo buono”. Questo grasso che ostruisce le arterie si trova nei cibi elaborati come biscotti, crackers, torte, margarina e in piccole quantità in carne e latticini.

7. Bere molti liquidi (Acqua)
Una grande quantità di reazioni chimiche del nostro corpo, come quelle per aumentare la massa muscolare, richiedono molta acqua. Pertanto è consigliato integrare più acqua di quanto si farebbe normalmente, anche 3-4 litri al giorno, (1 litro ogni 20 kg di peso), se possibile lontano dai pasti, limitandosi a 1-2 bicchieri durante il pasto, per non gonfiarci ed ingolfare la digestione, per tenere l’organismo pulito e idratato ed i muscoli sempre ricchi di ossigeno e nutrienti.

8. Limitare gli allenamenti cardio
Questo perché gli allenamenti cardio rilasciano l’ormone catabolico che può interagire negativamente per lo sviluppo della massa magra, ma è ugualmente importante eseguire almeno 2 sedute settimanali di aerobica per render il cuore efficiente e migliorare la prestazione, oltre a sfruttare gli effetti benefici della corsa nell’innalzare il colesterolo buono HDL e nel migliorare le capacità polmonari.

9. Riposare e dormire bene
Non tutti sanno che il muscolo cresce a riposo e per farlo ha bisogno di dormire e riposare nel modo giusto (almeno 7-8 ore per notte).

10. Avere costanza, avere passione e fare sacrifici
Questa, secondo me, è la parte più difficile da gestire. Troppo spesso si ha fretta di vedere risultati, troppo spesso si dice “oggi non ho proprio voglia di allenarmi, in palestra vado domani”… Se si vuole migliorare e vedere risultati bisogna partire da questi tre punti fermi.

“Wellness” significa “stato di benessere, di salute fisica e mentale che si ottiene grazie a una moderata ed equilibrata attività fisica.

Se quindi il vostro obiettivo è stare in forma e tonificare ottimizzando il tempo a vostra disposizione, questo è il percorso che vi si addice di più !

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